“Nell’aula della Camera la maggioranza ha deciso ieri, su proposta del relatore, di rinviare in commissione Trasporti il testo della riforma del Codice della strada, sulla quale la commissione stessa aveva lavorato dall’inizio della legislatura. Questo perché, suscitando le perplessità del Presidente della Repubblica, governo e maggioranza hanno voluto, durante il passaggio in Senato, inserire parte della riforma nel decreto semplificazioni, e ora bisogna “tener conto delle modifiche”.
Tra le vittime di questo plateale e irridente “esproprio” del lavoro svolto finora, c’è anche l’articolo che cancella, sia pure con una formula di compromesso, il servizio di piazza a trazione animale. Se lo ricordano i sedicenti animalisti del Movimento Cinque stelle? O pensano di fare in tutta Italia come a Roma, dove, dopo quattro anni di amministrazione Raggi, i cavalli tirano ancora le botticelle sui sampietrini, con il caldo o sotto la pioggia? Vedremo presto se quello di ieri è stato un vero e proprio “addio” al provvedimento, come temo, per salvare le norme su multe selvagge e monopattini inserite nel “decreto Complicazioni” e affossare anche il compromesso sulle botticelle, evidentemente considerato sacrificabile dagli animalisti “di governo”.
Se così fosse, siamo pronti a rilanciare, e senza compromessi, la proposta di abolire il servizio di piazza non di linea a trazione animale. Basta cavalli uccisi dalla fatica e dall’afa: via botticelle e carrozzelle dalle strade!”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, commenta il rinvio in commissione della riforma del Codice stradale.