“JJ4 non si tocca. Fugatti la smetta con l’ossessione barbarica della legge del taglione da applicare ad un’orsa in cattività che non può far male a nessuno: atteggiamento privo di qualsiasi giustificazione logica, scientifica o giuridica. Il presidente-sceriffo, preda delle proprie pulsioni elettorali, offre in pegno sacrificale la vita di mamma orsa per coprire i propri errori, con la stessa leggerezza e la stessa ostinazione con cui, dodici anni fa, da deputato del Carroccio, voleva offrire stufato d’orso ai convitati della festa della Lega di Primiero. Allora intervennero i Nas dei Carabinieri per bloccare l’inaccettabile iniziativa e i banchettanti rimasero a bocca asciutta. Ora ci auguriamo che la magistratura amministrativa metta fine a questo festival dell’arroganza, ad un piglio irrispettoso perfino dei sentimenti della famiglia del povero Andrea Papi, la cui umanità giganteggia sulla meschinità politico-amministrativa dell’aspirante “killer di orsi” Fugatti. Lo diffidiamo dal procedere con l’abbattimento: difenderemo JJ4 con ogni mezzo consentito dalla legge, a partire da un nuovo ricorso amministrativo”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, commenta la notizia del nuovo decreto per l’abbattimento dell’orsa JJ4 firmato dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
Il video appello dell’on. Brambilla è visibile al link https://www.youtube.com/