«Se al referendum passa il no l’operazione Biopig è chiusa», è questo l’impegno del sindaco di Schivenoglia Federica Stolfinati. Il referendum – come riporta la Gazzetta di Mantova – è stato fissato per il 10 settembre. Il nodo della questione è l’insediamento intensivo da 10.600 maiali proposto dalla società agricola Biopig. Una possibilità che la responsabile del Movimento Animalista di Mantova Elena Arcese ha aspramente criticato durante l’ultima assemblea pubblica del 12 giugno scorso.
Durante l’assemblea il clima si è acceso anche sul tema della ex latteria. Infatti Biopig ha concordato con l’amministrazione che, se il progetto andrà in porto, l’azienda si occuperà dell’acquisizione e bonifica di quel sito che non è a norma ed è inquinante. All’interno ci sono 1500 suini. Anche per questo Arcese ha protestato: «Un lager per 1500 creature. Inaccettabile, coinvolgeremo l’onorevole Michela Vittoria Brambilla».