Neanche in pieno agosto, il periodo delle ferie e del riposo, smettono di avvelenare gli animali randagi. Lo rileva il Movimento animalista della Calabria, che invita tutti a dire “basta” e a prendere le distanze da quest’orribile pratica.
“Portiamo a conoscenza – sottolinea Cristina Valeri, del Movimento animalista calabrese – solo di due episodi, accaduti in questi giorni, uno a Catanzaro ed uno a Lamezia, nei quali l’avvelenamento appare come la “naturale soluzione” a indesiderate presenze di animali, in questo caso di gatti, che peraltro non costituiscono neanche un problema di sicurezza sociale”.
A Catanzaro in zona Piano casa in via Garibaldi Gariani è stata rinvenuta una busta vuota di rodenticida in bella mostra, in una zona dove vengono abitualmente sfamati dei gatti randagi da solerti e caritatevoli volontarie e dove, peraltro, è stata richiesto dal Movimento Animalista Catanzaro, il riconoscimento della colonia Felina al comune e all ‘Asp di Catanzaro, per conto della volontaria che si assumerà la qualifica di Responsabile della Colonia ed a cui ancora nessuno ha dato riscontro. Fortunatamente i Carabinieri, allertati dalla volontaria, sono prontamente intervenuti, trovando sul luogo numerose carcasse di topi, morti probabilmente per aver ingerito tali rodenticidi, ma al momento nessun gatto sembra essere stato colpito. Contemporaneamente, a Lamezia Terme, venivano rinvenute carcasse di gatti randagi, che una volontaria scrupolosamente provvedeva a sfamare e a curare, con segnali di avvelenamento.
“Il Movimento Animalista Calabria – conclude Cristina Valeri – chiede fortemente, ancora una volta, che le autorità intervengano con indagini scrupolose ed efficaci volte ad individuare i colpevoli di tali aberranti reati e che i Comuni si attivino e sensibilizzino la popolazione perché rispetti le Colonie feline e gli animali randagi come previsto dalle normative vigenti. Si pensi solo che secondo i dati del Ministero Della Sanità nel le sterilizzazioni in Calabria dei gatti randagi sono state zero, che nella Provincia di Catanzaro non esistono gattili e che la cura e sterilizzazione dei gatti randagi è lasciata alle volontarie che se ne occupano solo con le proprie risorse”.