“Cani feroci? Di veramente “feroce” c’è solo l’ignoranza del consigliere Dario Violi, candidato 5s alla presidenza della Regione Lombardia. Parla di “razze aggressive” come se l’aggressività fosse una caratteristica collettiva e non individuale, tanto per i cani quanto per gli esseri umani. Parla di “porto d’armi”, probabilmente senza sapere che già la normativa nazionale vigente, l’ordinanza 13 luglio 2016, impone percorsi formativi, con rilascio di specifica attestazione denominata “patentino”, ai proprietari di cani (singoli, non razze) che richiedono una valutazione comportamentale. Non esistono cani pericolosi, solo proprietari pericolosi, perché Addestrare cani per esaltarne l’aggressività è vietato. Ma Violi, dei sedicenti “animalisti” a 5 stelle, non lo sa”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista, commenta la proposta del candidato pentastellato di introdurre in Lombardia “una sorta di ‘porto d’armi’ prima di dare in mano un cane feroce a una persona”.