“Peccato che le buone idee non abbiano copyright. Altrimenti noi del Movimento animalista potremmo chiedere i diritti a Carolina Toia, consigliera regionale in Lombardia (gruppo Maroni presidente), che nei giorni scorsi ha presentato un progetto di legge per introdurre nel sistema sanitario l’assistenza veterinaria di base gratuita per gli animali d’affezione, i cui proprietari appartengono ad una fascia socio-economica debole”. Lo afferma Simone Pavesi, responsabile Programma del Movimento animalista.
L’idea, infatti, non è nuova: “L’intero progetto di legge – spiega Pavesi – ricalca quanto già proposto dall’on. Michela Vittoria Brambilla quattro anni fa a livello nazionale (Atto Camera n.315 del 16 marzo 2013 in materia di “Istituzione del Servizio sanitario veterinario mutualistico per la cura degli animali d’affezione”) e quanto già previsto e pubblicamente annunciato nelle scorse settimane, come punto prioritario, nel documento programmatico del Movimento Animalista “Agenda per un’Italia migliore””.
“La legislatura e la consiliatura – aggiunge Manuela Gigante, coordinatrice del Movimento Animalista Lombardia – sono alla fine, e una proposta tardiva resta tardiva, non va da nessuna parte, anche se l’idea è buona. Ma gli amici degli animali, specie quelli che faticano per colpa della crisi, stiano tranquilli: il Movimento animalista, con il sostegno dei suoi elettori, manterrà la sua promessa e realizzerà questa riforma sia a livello nazionale che regionale”.