“Sarebbe una follia pensare di conferire il ruolo di presidente del Consiglio, per giunta in un momento di grande difficoltà per il nostro Paese, a una persona come Luigi Di Maio, che non ha la benché minima esperienza amministrativa. I Cinque Stelle, del resto, ci hanno già dato ampiamente prova dei risultati deleteri dell’inesperienza al governo di due grandi città come Roma e Torino: sarebbe non solo inopportuno ma addirittura folle voler replicare l’esperimento anche a livello nazionale”. Ha risposto così l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento Animalista, a una domanda sull’ipotesi di un governo pentastellato da parte della giornalista Maria Latella nel programma “L’intervista” su Skytg24. Incalzata dalla conduttrice sul nome che vorrebbe vedere come premier l’ex ministro del Turismo ha risposto senza esitazione che “per esperienza, capacità amministrativa e abilità nella gestione della politica internazionale, la persona più indicata a traghettare il nostro Paese fuori dalla crisi sarebbe senza dubbio Silvio Berlusconi, già forte dell’esperienza di quattro governi”. Alla domanda su chi vorrebbe vedere al governo in caso di non candidabilità dell’ex premier, l’on. Brambilla ha risposto: “Se dovessi indicare un secondo nome la scelta ricadrebbe sicuramente su Antonio Tajani, che lo stesso Berlusconi ha indicato come possibile figura di unità della coalizione di centrodestra. Ricordo che Tajani può vantare un lunghissimo curriculum che lo ha visto – ininterrottamente dal 1994 – prima eurodeputato, poi commissario europeo e infine presidente del parlamento Ue. Una figura molto apprezzata in tutta Europa che saprebbe sicuramente rappresentare al meglio gli interessi del nostro Paese a Bruxelles”.