“Tuscania non perda l’opportunità di realizzare il canile comunale, parzialmente finanziato con il generoso contributo di una donazione privata”. E’ quanto Daniele D’Annibale, viceresponsabile del Nucleo operativo del Movimento animalista, e Cristina Valeri, responsabile del Movimento animalista Roma, fondato e presieduto dall’on. Michela Vittoria Brambilla, chiederanno al sindaco Fabio Bartolacci durante l’incontro programmato per venerdì.
“C’è il finanziamento e c’è un progetto – ricorda D’Annibale – che all’occorrenza si può rivedere ed aggiornare. Rinunciare alla realizzazione del canile procura al territorio e solo svantaggi: andrebbe perduta la donazione e andrebbe dispersa l’esperienza dei volontari che oggi, rintracciando i proprietari o trovandone di nuovi, abbattono i costi dell’accalappiamento e delle rette. Siamo certi che l’amministrazione, e in particolare il sindaco, responsabile degli animali vaganti, ne terrà debitamente conto. Guardiamo con fiducia a questo incontro, essendoci tutti i presupposti perché Tuscania abbia un suo canile e non debba dipendere da altre strutture della Tuscia”.