Una cagnolina di nome Flora uccisa da un proiettile sparato, in tutta probabilità, da un bracconiere “disturbato” dal suo abbaiare. È accaduto nella tarda serata di ieri nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno, vittima uno dei venti cani di R.B., giovane volontaria che gestisce uno stallo adiacente a un’area in teoria protetta, in realtà frequentata abitualmente da bracconieri in cerca di prede.
La giovane, che ha postato un video su Facebook in cui racconta l’episodio mentre lava il sangue di Flora, teme che quanto accaduto possa ripetersi ed ha sporto denuncia ai carabinieri. “Nel Vallo di Diano – commenta Gabriele Merlo, responsabile del Nucleo operativo del Movimento Animalista – è avvenuto un fatto che dimostra a quale livello di malvagità possano arrivare persone senza scrupoli come i bracconieri. Come Nucleo operativo garantiamo fin d’ora alla volontaria tutto il nostro supporto per dare il primo soccorso ai cani ancora presenti e organizzare una staffetta che li porti al più presto via da quella zona in cui rischiano la vita”.
Oltre al Nucleo operativo in queste ore si sta mobilitando il coordinamento del Movimento Animalista Salerno, guidato da Alfonso Albero, che si è reso disponibile a fornire tutto il sopporto necessario.
(La macchia di sangue lasciata da Flora. Foto da pagina Facebook R.B.)