“Atti di gratuita crudeltà come l’impiccagione di un cagnolino randagio in via dello Stadio a Pachino sono rivelatori di una pericolosità sociale che nessuno può permettersi di trascurare o sottovalutare”. Lo dice la coordinatrice regionale del Movimento animalista Sicilia, Giulia Santodonato, commentando il grave episodio verificatosi nel Comune del Siracusano.
“Abbiamo fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e delle autorità, perché sia individuato e punito il responsabile (o i responsabili) di questo orribile gesto. Nessuna motivazione potrà mai giustificare la morte inflitta ad un animale che non solo non dava fastidio a nessuno ma era amato e accudito nel quartiere. E’ stata un’azione ignobile, inaccettabile e indegna di un Paese civile, che merita di essere severamente punita. Lo ripetiamo – conclude – che governo e Parlamento si decidano a prendere in esame le proposte di legge della nostra presidente, on. Michela Vittoria Brambilla, per inasprire le pene, oggi troppo basse, a carico di chi maltratta o uccide gli animali”.