“E’ gravissimo che ancora oggi – afferma Daniela Fanelli – ci siano qui in Puglia situazioni simili: l’ordinanza contro i botti è totalmente insufficiente e, come sempre, la politica si illude che provvedimenti last minute possano sopperire a mesi di assenza e di inciviltà”. A dirlo è la coordinatrice del Movimento Animalista Puglia Daniela Fanelli, che ha incontrato il sindaco di Capurso (Bari), Francesco Crudele, in merito al caso del cane precipitato dal terrazzo di un’abitazione, probabilmente terrorizzato dai botti di fine anno. “Le forze dell’ordine – aggiunge Fanelli – ci hanno confermato che stanno procedendo con tutte le verifiche necessarie, al fine di ricostruire l’accaduto e inviare un esposto alla Procura della Repubblica. Il sindaco si è mostrato sensibile all’argomento e disponibile ad attuare misure preventive a tutela degli animali, come da nostra richiesta. Quello che dovremmo perseguire è la garanzia di un processo educativo e di sensibilizzazione rivolto a tutta la popolazione al fine di garantire non solo la tutela degli animali, ma anche di anziani, bambini e, non ultimo, la difesa dell’ambiente (ricordiamo che l’altissima concentrazione di polveri disperse a causa dei botti di fine anno ha un elevatissimo potere inquinante). Insomma, la parola chiave è programmazione: i problemi vanno risolti e non tamponati momentaneamente. Il caso del cane, che abbiamo simbolicamente ribattezzato Nessuno, morto a causa del terrore causato dai botti di fine anno, ha avuto grande risonanza mediatica. Come lui decine, anzi centinaia di animali hanno sofferto per colpa di quei rumori”. Il Movimento Animalista Puglia continuerà a seguire la vicenda e proporrà al Comune di Capurso, un regolamento per la tutela degli animali che ne disciplini la corretta detenzione.
(Foto di repertorio)