Dieci mucche gravide salvate da morte certa. È questo il bilancio di un intervento congiunto del nucleo operativo del Movimento Animalista dell’Emilia Romagna e delle Marche. Le mucche, provenienti dalla Valle d’Aosta, erano destinate alla filiera alimentare per “mancanza di posto” nella stalla invernale. I capi con le corna fasciate erano utilizzati in precedenza per la “Bataille”, manifestazione in cui in nome della tradizione le vacche sono costrette a combattere fra di loro. L’Oasi Leonardo di Luca Piccinini, ad Arezzo, si è resa disponibile all’acquisto e al mantenimento dove gli animali non vengono destinati alla filiera alimentare. Tuttavia, non avendo ancora una letamaia ha richiesto l’intervento del Movimento Animalista per trovare uno stallo temporaneo per le mucche, nell’attesa di mettere la sua struttura di accoglienza a norma. I coordinatori regionali Erika Delbianco (Emilia-Romagna) e Roberto Biagiotti (Marche) si sono così subito messi all’opera per trovare uno stallo temporaneo. La gravidanza delle mucche (che, giunta a una determinata fase, impedisce il viaggio e lo spostamento) e l’imminente inverno (e quindi lo spostamento nella stalla invernale non provvista di posto per tutti i capi) hanno richiesto una certa urgenza e così, dopo numerose ricerche, lo scorso 20 ottobre le mucche sono state ricoverate presso La Fattoria di Celestino di Celestino Rombaldoni, in provincia di Pesaro Urbino, dove resteranno da accordi fino allo svezzamento dei vitelli, in modo da consentire all’Oasi Leonardo di mettersi a norma. “Siamo molto felici – commentano Erika Delbianco e Roberto Biagiotti – di aver trovato uno stallo temporaneo a queste mucche, in modo da sottrarle alle sofferenze e alla morte dell’industria della carne. Come Movimento Animalista combatteremo non solo per rendere più stringenti le normative sugli allevamenti ma anche per promuovere una cultura veg (vegetariana e vegana) che salvi gli esseri senzienti da un destino atroce che non ha alcuna ragion d’essere. Il consumo di carne, infatti, oltre a danneggiare gli animali e l’ambiente è problematico anche per l’organismo umano. Mangiare meno carne fa bene agli animali, al pianeta e anche a noi stessi”.
(Da sinistra Erika Delbianco, Celestino Rombaldoni, Roberto Biagiotti e Luca Piccinini)